(ANSA) - TRIESTE, 13 SET - «Il traino dei servizi sul fronte
dell' occupazione è costantemente monitorato dai dati del nostro
Osservatorio regionale. Un'ulteriore conferma arriva dal report
Istat sul primo semestre che evidenzia una situazione mai così
positiva in Friuli Venezia Giulia».
«Il terziario genera occupazione e se il commercio fatica, in
una fase congiunturale internazionale ancora delicata, turismo e
in particolare i servizi si confermano comparti di notevole
vitalità, in un periodo di forte intesa tra Regione e
associazioni di categoria», aggiunge Da Pozzo evidenziando,
oltre all' occupazione al 70,2% e alla disoccupazione al minimo
storico del 3,4%, la crescita proprio dei servizi: da gennaio a
giugno in Fvg si sono contati 9.400 occupati in più del periodo
precedente. «Non a caso - prosegue Da Pozzo - il presidente
Sangalli, nell'assemblea confederale dello scorso giugno,
evidenziò come tra il 1995 e il 2023 il terziario di mercato ha
creato circa 3 milioni e mezzo di posti di lavoro, ribadendo la
sua centralità nel creare nuova occupazione e crescita diffusa.
Tutto questo in un contesto in cui c'è ancora molto da fare,
posto che, dati 2023, l'Italia resta fanalino di coda in Europa
per tasso di occupazione, con il 66,3% contro il 75,4% della
media comunitaria». (ANSA).