Economia

Confindustria Lombardia, rapporto Draghi dia una sterzata in Ue

'Evidenzia tutte le criticità delle scelte degli ultimi anni'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 SET - Il rischio che il rapporto di Mario Draghi non venga ascoltato "c'è, perché comunque è abbastanza controcorrente riguardo a quelli che sono stati i temi degli ultimi anni. Noi abbiamo avuto una commissione ambiente gestita da Frans Timmermans che ha preso una certa direzione. Il rapporto Draghi evidenzia le criticità di queste decisioni prese. Io mi auguro che ci possa essere un minimo di sterzata".
    Così il presidente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia.
    "Non penso che venga recepito in toto perché probabilmente andrebbero a disconoscere buona parte di quello che è stato fatto e che è stato detto. Sicuramente - ha aggiunto - io penso che in parte andrà a modificare quella che è la linea classica dell'Europa, perlomeno quella che ha tenuto negli ultimi anni".
    Sull'automotive "rischiamo circa 70 mila posti di lavoro.
    Questo è un dato nazionale, però la Lombardia è buona parte di questi 70 mila posti di lavoro. Ma al di là di quello - ha spiegato - rischiamo di mettere a rischio un comparto in cui l'Europa, l'Italia e la Lombardia sono sempre stati leader a livello mondiale, questa è la realtà. Ci siam giocati, con delle scelte ideologiche, dei settori industriali che erano dei pilastri della nostra economia". (ANSA).
   

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