(ANSA) - STRASBURGO, 19 SET - La Corte europea dei diritti
umani ha dichiarato infondato il ricorso contro l'Italia in
merito all'obbligo, per i lavoratori autonomi che sono anche
responsabili commerciali dell'azienda, di iscriversi a due
regimi previdenziali distinti dell'Istituto nazionale della
previdenza sociale.
L'unico dirigente, azionista e impiegato di una Srl si è
rivolto alla Cedu nel 2019 affermando che l'Italia ha violato il
suo diritto a un equo processo e alla proprietà privata emanando
il 30 luglio del 2010 la legge 122 che conteneva una
"disposizione di interpretazione autentica" in base alla quale i
dirigenti amministrativi e commerciali delle Srl dovevano
iscriversi a entrambi i regimi dell'Inps, quello della gestione
separata e quello della gestione commerciale.
Come fatto davanti ai tribunali italiani, l'uomo ha sostenuto
a Strasburgo che la nuova legge non poteva essere applicata
retroattivamente decidendo cosi in suo sfavore del contenzioso
che aveva con l'Inps. Ma la Cedu ha respinto il suo ricorso
ritenendo che l'intervento del legislatore, che ha chiarito che
le persone nella sua posizione dovevano pagare entrambi i regimi
previdenziali, era prevedibile e giustificato da motivi di
interesse generale, tra cui la tutela della stabilità
finanziaria dello Stato. (ANSA).
Cedu, 'infondato ricorso contro doppi pagamenti a Inps'
Per autonomo iscritto a gestione separata e commerciale