Economia

Lepore, case a lavoratori di sanità e welfare o imprese chiudono

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - "L'anno prossimo ci saranno così tanti sfratti che sarà una macelleria sociale in questo Paese.
    Mi spiace per i proprietari immobiliari, non ne posso più di vedere lavoratori con cinque bambini finire in strada perché a Bologna non si trova un affitto decente". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, intervistato dai direttori e capiredattori di giornali e agenzie di stampa alla Festa dell'Unità.
    "Tutti hanno diritto ad avere una casa accessibile. Per essere una città all'altezza del nostro passato dobbiamo mantenere qui i lavoratori della sanità, del welfare e della scuola", prosegue il primo cittadino bolognese che ricorda che "senza lavoratori della sanità, del welfare e della scuola le imprese chiudono" e proprio per questo ha fatto un appello a Confindustria, chiedendo il supporto degli imprenditori. "Si tratta di sedersi attorno ad un tavolo e, alla maniera bolognese, cercare delle soluzioni", ha aggiunto Lepore spiegando che si tratta di "costruire una strada, dove noi mettiamo qualcosa di più e le imprese mettono qualcosa in più. È difficilissimo e non lo sta facendo nessuno, ma useremo il nostro bilancio e le nostre regole per andare in questa direzione". (ANSA).
   

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