(ANSA) - ROMA, 25 SET - "La debolezza dei consumi interni è
ormai un problema strutturale della nostra economia, che ha
impoverito il Paese. In dieci anni, il peso della spesa delle
famiglie sul Pil è sceso dal 60,5% al 57,5%: tre punti - e 60
miliardi di euro - in meno".
"È dunque necessario continuare a sostenere la domanda
interna - ha proseguito - anche il riordino del sistema fiscale
nell'orizzonte di lungo periodo deve alleviare il prelievo sul
lavoro, e nell'immediato deve porsi il problema di come
accelerare, anche attraverso un adeguato trattamento dei rinnovi
contrattuali, il recupero di potere d'acquisto andato perso
negli ultimi anni".
"Per lo sviluppo delle imprese, però, serve anche meno
burocrazia. Questo vale pure per il Green Deal: la
sostenibilità deve essere sostenibile, non un freno, soprattutto
per le piccole e piccolissime imprese" , ha aggiunto Bussoni
mettendo in evidenza il problema dell'invecchiamento e della
riduzione della popolazione nei borghi e nei paesi che "sta
facendo saltare il tessuto imprenditoriale, con una perdita di
ricchezza e lavoro che, a sua volta, accelera il processo di
spopolamento dei piccoli comuni. Il Psb offre l'opportunità di
avviare finalmente un vero processo di rigenerazione dei centri
abitati - ha concluso - serve un sostegno ai negozi di
vicinato, essenziali per il tessuto economico e sociale delle
comunità". (ANSA).
Confesercenti, 'è prioritario sostenere la domanda interna'
'La debolezza dei consumi è ormai un problema strutturale'