Economia

Mediobanca, presenza straniera nel 'Made in Italy' oltre il 30%

Le aziende a controllo estero al 48,8% nell'alta tecnologia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 SET - Sale oltre il 30% la presenza di capitali stranieri nelle imprese italiane. E' quanto risulta dall'edizione 2024 dei 'Dati Cumulativi' dell'Area Studi di Mediobanca riferita al decennio 2013-2023. Complessivamente la presenza straniera nelle aziende italiane è salita dal 28,5% del 2004 al 32,2% del 2023 e rappresentano una quota simile (33,1%) di fatturato, che sale al 33,7% per la manifattura.
    In particolare le aziende a controllo straniero rappresentano il 48,8% delle produzioni ad alta tecnologia e pagano più tasse, con un'aliquota fiscale (tax rate) salita dal 23,2 al 20,6% nella manifattura. La percentuale sale al 61,4% del fatturato, contro il 46,7% delle aziende ad alta tecnologia a controllo italiano.
    La presenza straniera si fa sentire anche nel cosiddetto 'Made in Italy'. Vale il 32,2% delle vendite, rispetto al 28,5% di vent'anni fa, e realizza rendimenti allineati a quelli del Made in Italy 'italiano', con un ritorno sugli investimenti (Roi) pari al 9% per entrambi i casi nel decennio. Il capitale straniero garantisce invece salari più alti del 20% rispetto a quello italiano, con 77mila euro annui riconosciuti ai dipendenti di aziende a controllo estero contro i 64mila dei dipendenti di quelle italiane. (ANSA).
   

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