Economia

Valditara, 'sui salari, Ocse non conta l'ultimo contratto'

'Il nuovo dovrebbe comportare un aumento del 5,8%'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 SET - Sui salari dei docenti, "Ocse fotografa una situazione molto negativa anche se non tiene conto dell'ultimo contratto che è stato formalmente firmato a gennaio 2024, ma già con un anticipo di risorse in busta paga nel 2023.
    Fra il 2015 e il 2022, quindi, in termini reali i salari dei docenti italiani sono diminuiti del 6% contro un aumento medio Ocse del 4%. Qui si sconta purtroppo il blocco dei salari per ben 11 anni perché l'ultimo contratto prima di questo blocco è stato siglato nel 2009, poi si deve attendere il 2020 per avere un primo contratto. E quindi 11 anni senza aumenti salariali".
    Così il ministro dell'istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, all'evento di lancio in Italia del rapporto Ocse "Education at a glance 2024" ha commentato i dati.
    "Nel gennaio 2024 - ha aggiunto - il contratto che abbiamo siglato ha portato ad un aumento del 4,5% grazie anche a quell'incremento di risorse, quei 300 milioni di euro che ho voluto spostare da microprogetti al contratto". Inoltre, "abbiamo destinato tre miliardi di euro nella scorsa legge di bilancio per il nuovo contratto che andiamo a siglare, sarebbe auspicabile già quest'anno, e che dovrebbe comportare un aumento del 5,8%, ma si sta ragionando se riuscire a reperire ulteriori risorse per arrivare ad un aumento del 6% a cui dobbiamo aggiungere il taglio del cuneo fiscale che opera per il personale docente e che cuba tra il sei e il 7% di aumento salariale". (ANSA).
   

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