Economia

Cna, in crisi meccanica area Firenze, giù ordini e +153% Cig

Regge ancora indotto di Leonardo e Baker Hughes, il resto cala

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 30 SET - Non solo il comparto moda, ma nell'area di Firenze la Cna segnala che è "in crisi anche la meccanica" settore dove "crollano gli ordini e la cassa integrazione aumenta del 153% nell'artigianato"; "le imprese sono diminuite del 3% nell'ultimo anno e del 18% dal 2014".
    Secondo Massimiliano Martelli, presidente di Cna Meccanica per la città metropolitana (provincia) di Firenze, "il comparto meccanico è destinato a essere investito da uno tsunami non appena gli effetti della crisi dei più grossi gruppi automobilistici europei (Stellantis, Audi, Volkswagen) si faranno sentire sulle imprese toscane che lavorano per automotive e agricolo (rimorchi trattori e componenti)".
    Nel dettaglio Martelli riferisce di stime di ordini in calo del "50-55% rispetto ad un anno fa per le commesse del comparto delle officine meccaniche di precisione (produzione parti meccaniche a disegno, bulloneria, minuteria meccanica e altre componenti), una riduzione dell'80% per quelle della meccanica applicata alla moda (produzione di accessori metallici come fibbie, bottoni, catene e altre componenti) e, molto inaspettatamente, anche -20% per gli ordini al comparto meccanico a servizio del settore medicale". Completa il quadro "lo stop degli ordinativi per le grandi carpenterie, che, in mancanza di nuovi contratti, da ottobre, saranno costrette a ricorrere alla cassa integrazione per circa la metà dei loro dipendenti. In sintesi, si tratta dell'inizio di una crisi che, nella città metropolitana di Firenze, sta risparmiando solo le aziende che collaborano con Leonardo e Nuovo Pignone". (ANSA).
   

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