(ANSA) - ROMA, 03 OTT - "Nello scenario programmatico il
governo prevede una crescita del Pil nel 2025 dell'1,2%, quindi
superiore alla legislazione vigente. Questa maggiore crescita è
in parte legata alle misure relative al taglio del cuneo che
dovrebbero stimolare i consumi delle famiglie. Va sottolineato
che la crescita programmata dal governo è però la più elevata
tra quelle dei principali previsori internazionali", ha
evidenziato Camilli. "A sostegno di questa crescita può giocare
un ruolo centrale la rapida attuazione del Pnrr. Nel biennio
2025-2026 l'attenzione del governo dovrà concentrarsi sul
completamento della sua attuazione. Stando agli ultimi dati
Regis, rilevati il 1° ottobre, finora sono stati spesi solo 9
miliardi su 44 previsti nel 2024, cioè il 20% del totale; mentre
per il 2025 e 2026 si dovranno spendere rispettivamente 58 e 48
miliardi".
Dopo il 2026, secondo Confindustria, "occorrerà poi dare
continuità ad alcuni interventi in grado di aumentare la
crescita potenziale del Paese in particolare quelli relativi
agli investimenti". (ANSA).
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