Economia

Unioncamere, 'cresce ibridazione fra aziende e economia sociale'

Tripoli, 'le imprese coesive hanno dei numeri interessanti'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 04 OTT - Tra i fattori che stanno cambiando il volto dell'economia "c'è la crescente ibridazione tra realtà aziendali ed economia sociale: sempre più sono le aziende manifatturiere che collaborano con quelle non profit, il 17% circa, e sempre più realtà del terzo settore che si organizzano come vere e proprie imprese". Lo ha affermato Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, intervenendo al Festival dell'Economia civile in corso a Firenze.


    "L'imprenditoria sociale è un fenomeno crescente che incarna integralmente l'incontro tra economia e società", ha detto Tripoli, secondo cui "le imprese di questo tipo, che noi definiamo 'coesive', portano con sé dei numeri interessanti, relativi per esempio al fatturato, alla nuova occupazione e agli investimenti green. Tutti elementi che sono in maggiore crescita in questo tipo di imprese, piuttosto che in quelle tradizionali".
    L'altro grande fattore di trasformazione, secondo il segretario generale di Unioncamere, "è il mondo del lavoro, soprattutto quello dei giovani, che ricercano nel lavoro motivi di soddisfazione non solo economica ma anche legata alla visione di sostenibilità che le aziende perseguono". (ANSA).
   

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