(ANSA) - ROMA, 07 OTT - "Chissà, magari il ministro Giorgetti
potrebbe avere qualche mal di pancia ascoltando l'audizione
nelle Commissioni bilancio di Giovanni Savio, direttore centrale
per la contabilità nazionale dell'Istat. Commentando il Piano
strutturale di bilancio, come è facilmente verificabile dal
resoconto, l'Istat dice che senza crescita consistente del Pil è
difficile che la tendenza alla diminuzione del debito possa
svilupparsi nel corso dei prossimi anni.
L'Istat poi sottolinea senza mezzi termini che siamo tornati a
una condizione stazionaria dell'economia, con tassi di crescita
contenuti che stentano a rappresentare un Paese che si sviluppa.
Inoltre l'istituto dice che si sono spente alcune cause che
hanno generato la precedente spinta propulsiva alla crescita,
ovvero il Superbonus, e che quindi dobbiamo attendere che ci
siano altre forze che possano incrementare la crescita stessa.
Infine, sempre a detta dell'Istat, lo svuotamento del settore
delle costruzioni, con lo stop al Superbonus, si è sentito molto
a partire dal primo trimestre del 2024 e in modo ancora più
forte nel secondo trimestre. Questa, secondo l'Istat, è una
delle ragioni della revisione dei dati di contabilità nazionale
che hanno ridotto il calcolo del Pil acquisito nel 2024.
Giorgetti è servito". Lo afferma Gianmauro Dell'Olio,
vicepresidente della Commissione bilancio della Camera. (ANSA).