Economia

Evade il fisco per mezzo milione con sistema 'apri e chiudi'

Imprenditore cinese scoperto dalla Guardia di Finanza a Imola

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 07 OTT - Con il cosiddetto schema 'apri e chiudi', aveva avviato un'azienda tessile cessando poco tempo dopo l'attività, evadendo il fisco per oltre mezzo milione di euro. L'uomo, un imprenditore di origine cinese, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Imola, nel Bolognese, che ha denunciato lui e la suocera, prestanome nella vicenda, per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Le stesse Fiamme Gialle hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di beni per circa 315mila euro, oltre che una quarantina di macchinari per la cucitura degli abiti, un veicolo commerciale e tre conti correnti.
    L'imprenditore, secondo quanto ricostruito, per sottrarsi alle procedure della crisi d'impresa e dell'insolvenza della sua ditta di confezionamento abiti, avrebbe pagato fornitori e dipendenti, ma non il fisco, nei confronti del quale ha accumulato debiti per oltre 500mila euro. Successivamente ha 'svuotato' l'azienda cedendo tutti i macchinari, di fatto solo sulla carta, a una società di nuova costituzione intestata alla suocera, ma restando l'amministratore di fatto e svolgendo l'attività all'interno dei medesimi locali, con gli stessi dipendenti e gli stessi clienti e fornitori. I finanzieri hanno scoperto la frode incrociando i dati di due imprese. (ANSA).
   

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