Economia

Confindustria, metalmeccanica in stasi a Lucca-Pistoia-Prato

In questa area settore vale produzione a 4,3 miliardi di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 14 OTT - "La produzione industriale della metalmeccanica a Lucca, Pistoia e Prato non è sfuggita all'andamento lento del livello nazionale e, a parte l'eccezione dei mezzi di trasporto, ferrotranviario e nautica, il settore segna una stasi, secondo la recente rilevazione del Centro Studi Confindustria Toscana Nord". Lo ha affermato Vincenzo Renzo, presidente della sezione metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord, all'assemblea odierna che ha visto la partecipazione del direttore di Federmeccanica, Stefano Franchi.
    L'industria metalmeccanica di Lucca, Pistoia e Prato conta un totale di 1.618 imprese, 14.947 addetti e un valore della produzione pari a 4,37 miliardi di euro.
    "Oggi, fra tanti colleghi, ho percepito la pervicace intenzione di continuare a fare impresa - ha detto Vincenzo Renzo - secondo una serie di dettami che ci accomunano e che sono propri del nostro sistema confindustriale, e di Federmeccanica: attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, ricerca, innovazione, valorizzazione delle nostre risorse aziendale e formazione di nuovi addetti, welfare aziendale. Il tutto nell'ottica della competitività e consapevoli che da qui a poco saremo chiamati a confrontarci con temi sempre più pressanti, in quadro internazionale probabilmente diverso da quello a cui siamo abituati e che non è indifferente per aziende come le nostre, che lavorano in ogni Paese del mondo". (ANSA).
   

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