Economia

Cisl Scuola, fallimento liceo made in Italy,critiche a ed.civica

Barbacci,intenzione marcare territorio con propria visione mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - "Siamo in attesa di capire cosa uscirà stasera dal Consiglio dei Ministri. Ma la storia non finisce comunque stasera: il confronto sulla legge di bilancio sarà come ogni anno impegnativo e complesso, anche per le ricadute che la legge avrà sul rinnovo del contratto". Così la segretaria generale Ivana Barbacci nelle sue conclusioni all'Assemblea Nazionale CISL Scuola tenutasi ieri e oggi a Bari.
    Molto critica la valutazione su alcuni interventi di riforma, uno dei quali "in particolare, quello del liceo made in Italy, si è rivelato fallimentare. Si prenda atto di questo - ha detto la segretaria generale - e si tenga conto di ciò che può dire, rispetto ai progetti di riforma, l'esperienza di chi fa ogni giorno scuola, senza affidarsi a ideologismi privi di senso".
    Ideologismi che, secondo la segretaria CISL Scuola, emergono anche in altre operazioni in corso, come sulle indicazioni per il curricolo e sulla stessa educazione civica, dove si coglie troppo spesso l'intenzione di marcare ideologicamente il territorio con una propria "visione del mondo".
    Rivolto al gruppo dirigente l'appello finale di Ivana Barbacci, che ha esortato a lavorare intensamente per un sindacato di prossimità, vicino alle persone, alle quali occorre saper assicurare sempre è più un servizio caratterizzato da qualità e competenza. (ANSA).
   

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