(ANSA) - ROMA, 15 OTT - "Giorgia Meloni continua a ribadire
che dopo il 7 ottobre il governo italiano ha sospeso ogni nuova
licenza di esportazione di armi, vantandosi anche che tale
blocco delle licenze sarebbe stato più ristrettivo di quello
degli altri paesi partner. Peccato che tali affermazioni siano
già state ampiamente smentite in passato proprio dalla stampa,
sulla base dei dati pubblicati dall'Istat".
"Solo nel mese di dicembre 2023 l'Italia ha esportato armi e
munizioni verso Israele pari a circa 1,3 milioni di euro. Anche
Leonardo ha recentemente confermato ad Altraeconomia
l'assistenza e l'export di pezzi di ricambio per i velivoli
M-346 sui quali si addestrano i piloti dell'aviazione israeliana
che operano nei teatri di guerra in Medio Oriente, come Gaza.
Ricordiamo che l'esportazione di armi a Israele da parte dei
paesi occidentali è un fatto considerato molto rilevante sia
dalla Corte Penale internazionale che dalla Corte di
Internazionale di Giustizia, visti i procedimenti giudiziari
pendenti nei confronti di Israele per i gravi crimini di guerra
commessi in questi mesi. Insomma, al di là delle affermazioni
della premier, che non perde occasione per riempirsi la bocca
con 'il cessate il fuoco', la realtà dei fatti conferma che
anche il nostro Paese è complice dei crimini di guerra e delle
gravi violazioni dei diritti umani commessi da Israele.
D'altronde, non c'è molto da meravigliarsi, visto che ai nostri
patrioti da salotto non sono bastati neanche gli ultimi gravi
attacchi di Israele al nostro contingente di pace in Libano e le
umilianti risposte ottenute da Netanyahu per rivedere la loro
politica nei confronti di Israele, dimostrando così un
atteggiamento di subalternità assolutamente incompatibile con la
difesa della sovranità del nostro Paese", conclude Barbera.
(ANSA).
MO:Barbera(PRC),Meloni su armi a Israele smentita da dati Istat
Dai rilanciati in passato dalla stampa