Economia

Cna Piemonte, transizione 5.0 e crisi auto una tempesta perfetta

'Troppa burocrazia e procedure complesse'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - "Un eccesso di burocrazia, procedure complesse e costose, tempi ristretti stanno scoraggiando le imprese a realizzare investimenti nell'ambito di Transizione 5.0. A ciò si aggiunge la necessità di rivedere le aliquote e snellire ulteriormente le modalità di accesso ai crediti d'imposta, come recentemente segnalato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sembra la tempesta perfetta".
    Lo afferma la Cna Piemonte.
    "La Cna - afferma il presidente Giovanni Genovesio - si è molto impegnata su questo Piano, tuttavia, dal nostro monitoraggio stanno emergendo indicazioni non soddisfacenti: a fronte di un interesse potenzialmente alto e l'avvio di diverse analisi di pre-fattibilità, pochissime sono ad oggi le aziende che decidono di portare avanti l'investimento. La procedura è complessa e onerosa: si contano 18 passaggi suddivisi nelle 3 fasi - prenotazione, avanzamento, comunicazione finale - ciascuna corredata da una moltitudine di documenti e certificazioni da produrre".
    "Le tempistiche del Pnrr, che fissano al 31 dicembre 2025 il termine per completare i progetti di investimento, sono particolarmente stringenti, mentre una misura strategica come Transizione 5.0 dovrebbe avere una vigenza almeno triennale. In particolare, il settore automotive in Piemonte sta vivendo una delle crisi più gravi degli ultimi decenni, e di fronte a questa emergenza Cna Piemonte lancia un appello alle istituzioni locali e nazionali per un intervento immediato e coordinato a sostegno delle piccole e medie imprese del settore automotive" aggiunge Delio Zanzottera, segretario di Cna Piemonte. (ANSA).
   

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