(ANSA) - ROMA, 28 OTT - L'insieme dei pagamenti delle
pensioni erogate dall'Inps all'estero (che includono non solo
quelli riferiti alle prestazioni in regime internazionale, ma
anche a quelle liquidate sulla base della sola contribuzione
italiana) sono pari a oltre 310.000 nel 2023, con un importo
totale di circa 1.
Complessivamente questo aggregato rappresenta il 2,3% del
totale delle pensioni erogate dall'Istituto e si distribuisce su
circa 160 Paesi. Le sole pensioni in regime internazionale sono
circa 680mila, di cui il 36% pagate all'estero, per un importo
di poco meno di 562 milioni di euro.
La maggior parte dei pagamenti delle pensioni è localizzata
nel continente europeo (48%), in America (38%) e in Australia
(11%).
Da un punto di vista tendenziale, i dati interessanti sono
quelli che riguardano l'incremento del numero dei pagamenti di
pensioni in Europa (+4,3%), nonché in America centrale, in Asia
e in Africa (rispettivamente +38,9%, + 34,9% e +30,3%).
Al contrario, si segnala l'importante tendenza negativa del
numero dei pagamenti in America settentrionale, in America
meridionale e in Oceania, aree che storicamente sono state tra
le destinazioni preferite dagli emigranti italiani nel secolo
scorso e che adesso ospitano i pensionati più anziani, il cui
numero, negli anni, è destinato a ridursi.
Alcune considerazioni sulla questione, si legge in una nota
dell'Inps, sono state pubblicate, come consuetudine da diversi
anni, anche all'interno del Rapporto Italiani nel Mondo che
uscirà il prossimo 5 novembre. (ANSA).
Inps, 310.000 le pensioni pagate all'estero per 1,6 miliardi
Salgono in Europa, Asia e Africa, calano in Americhe e Australia