(ANSA) - MILANO, 29 OTT - "Appello al governo: made in Italy
moda a rischio collasso". Così Sistema
moda Italia e Confindustria accessori moda, entrambi aderenti
alla confederazione industriale, hanno titolato una lettera
aperta pubblicata sui quotidiani.
"Non parliamo di passerelle e di lustrini ma di manifattura,
lavoro e creatività. Quelle cose che rendono il Made in Italy
famoso nel mondo, che creano occupazione e qualità della vita e
che trovano la propria espressione in quei campionari preparati
stagionalmente per il mercato, espressamente inclusi nelle
attività di Ricerca e Sviluppo agevolabili", si legge nella
lettera.
"Nel 2022 l'interpretazione delle regole sul credito
d'imposta è però cambiata per una risoluzione dell'Agenzia delle
Entrate che con un tratto di penna ha reso alcuni investimenti,
come quelli per i campionari, non idonei ad ottenere il bonus.
Questa interpretazione, inaspettatamente con valore retroattivo,
impone alle aziende del comparto tessile, moda e accessori di
restituire quanto consentito e confermato dal Ministero come
credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo sui propri campionari
nel periodo 2015-2019", spiegano Sistema moda Italia e
Confindustria accessori moda.
"Entro il 31 ottobre gli imprenditori devono scegliere se
riversare spontaneamente quello che hanno legittimamente
ottenuto, accettando perciò di essere dichiarati colpevoli di
aver agito a norma di legge! A seguito delle innumerevoli
pressioni da parte delle associazioni della moda, il governo ha
emanato delle linee guida per ottenere una certificazione
liberatoria ma, richiamando il manuale di Frascati, le ha rese
inutilizzabili per il settore moda.
Chiedere di pagare oggi è ingiusto e insostenibile: tante
piccole e medie
imprese, che costituiscono l'ossatura dell'industria italiana,
rischiano la
chiusura. La certezza del diritto non mette in discussione
l'economia, ma
sostiene l'importanza e l'operato delle aziende italiane.
Chiediamo al Governo di tutelare la manifattura Made in Italy,
un valore riconosciuto del nostro Paese nel mondo", concludono
le associazioni. (ANSA).
Associazioni Confindustria, 'moda italiana a rischio collasso'
Lettera aperta sui quotidiani per appello al governo