Economia

Confcommercio, presenza donne mercato lavoro Italia a 49,3% (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Inoltre, all'aumentare del tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro corrisponde "un incremento del tasso di fertilità". Un aumento dell'occupazione femminile, quindi, oltre a contribuire a migliorare il bilancio demografico dell'Italia, "favorirebbe la crescita economica complessiva". Nel Mezzogiorno, in particolare, provvedimenti di decontribuzione o anche la ZES unica potrebbero favorire una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro migliorando così la prosperità economica di quest'area, spiega lo studio, presentato in occasione del Forum di Terziario Donna Confcommercio, 'Donne, Imprese, Futuro: spazi e tempi'.
    Con oltre 3,5 milioni di nuovi occupati negli ultimi 30 anni, il terziario di mercato in Italia si conferma il principale settore a creare crescita e occupazione e il 68% delle imprenditrici italiane, oggi, opera in questo settore; inoltre l'incidenza delle donne imprenditrici sul totale degli imprenditori (donne e uomini) è maggiore nel terziario di mercato (36,2%) rispetto al totale economia (30,6%), evidenzia il rapporto.
    "E' necessario ripensare in tema di welfare ma anche di gestione dei territori e delle città, spazi e tempi che siano a misura di persona, attraverso l'individuazione di strumenti e politiche per una più equa armonizzazione fra vita privata e lavoro", ha detto Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio. "Solo attraverso strumenti di welfare, destinati non solo alle lavoratrici dipendenti, ma anche e soprattutto alle imprenditrici e mirati ad una genitorialità condivisa, si riuscirà a superare il gender gap, stimolare la crescita economica del nostro paese, incrementare l'occupazione e l'imprenditoria femminile e contrastare il calo demografico." (ANSA).
   

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