(ANSA) - ROMA, 31 OTT - La lieve accelerazione del tasso
d'inflazione nel mese di ottobre riflette principalmente - si
legge nella nota Istat - l'andamento dei prezzi dei Beni
alimentari, sia lavorati (da +1,5% a +2,0%) sia non lavorati (da
+0,3% a +3,3%) e, in misura minore, l'attenuazione della
flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da
-11,0% a -10,2%). Un sostegno alla dinamica dei prezzi si deve
anche all'aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei servizi
relativi ai trasporti (da +2,4% a +2,8%).
Nel mese di ottobre l'"inflazione di fondo", al netto degli
energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +1,8% e
quella al netto dei soli beni energetici accelera a +1,9% (da
+1,7%).
La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una
flessione meno ampia rispetto al mese precedente (da -0,9% a
-0,5%) e quella dei servizi risulta in decelerazione (da +2,8% a
+2,6%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei
servizi e quello dei beni si riduce, portandosi a +3,1 punti
percentuali (dai +3,7 di settembre).
La stabilità sul piano congiunturale dell'indice generale
risente delle dinamiche opposte di diverse componenti: da una
parte, la crescita dei prezzi Beni energetici regolamentati
(+5,2%), dei Beni alimentari non lavorati (+2,7%) e lavorati
(+0,6%) e dei Servizi vari (+0,4%); dall'altra, la diminuzione
dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della
persona (-1,3%) e dei Beni energetici non regolamentati (-1,0%).
(ANSA).