(ANSA) - FIRENZE, 02 NOV - "Stiamo studiando con i nostri
legali la sentenza per valutarne le implicazioni ed eventuali
azioni legali. La riteniamo assurda e pericolosa perché colpisce
duramente un settore, quello degli Ncc, che, lavorando
tantissimo con agenzie di viaggio e tour operator, rischia di
dimezzarsi".
"Per un comparto già bersaglio di varie forme di concorrenza
sleale, la deregolamentazione aperta dalla sentenza rischia di
far aumentare a dismisura il fenomeno dell'abusivismo, che
chiediamo invece da tempo di combattere - prosegue Carraresi -
Gli Ncc devono avere una patente professionale, essere iscritti
al ruolo, avere un veicolo destinato solo a uso terzi, stipulare
assicurazioni che coprano i rischi particolari del mestiere e
che perciò sono più costose, essere sottoposti a visite mediche
professionali con test attitudinali specifici: insomma, una
serie di regole che ne legittimano la professionalità, tutelando
al contempo la clientela. Tutte cose che, però, non sono
richieste a coloro che guidano auto immatricolate a uso proprio:
la sentenza, pertanto, finisce anche per innescare meccanismi di
concorrenza sleale e diminuire la sicurezza dei passeggeri a
bordo delle auto".
Per Carraresi la novità conseguente alla sentenza "non è un
valido strumento di contrasto all'overtourism come commentato
invece da alcuni operatori turistici. Tutt'altro, il rischio è
quello di riempiere di altri automezzi strade di città, come
Firenze, già sature". (ANSA).
Cna 'Ncc a rischio con sentenza Cassazione su trasporto turisti'
'Valutiamo azioni legali. Già bersagliati da concorrenza sleale'