Economia

Confcommercio propone 'quattro grandi sfide per l'Umbria'

Per Mencaroni 'non bastano misure e scelte ordinarie'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 NOV - "Non basteranno misure, programmi e scelte ordinarie per il futuro dell'Umbria, poiché la regione si trova oggi su un crinale molto scivoloso, divisa com'è tra luci di ripresa economica che già si intravedono e un rapido declino che alcuni pezzi della società stanno già vivendo": il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni parla delle prossime elezioni regionali. In un documento inviato a tutti i candidati, l'organizzazione ha sintetizzato una serie di proposte su molti temi trasversali, come crisi demografica, sostenibilità, capitale umano, semplificazione, infrastrutture, tasse e tributi locali, legalità e sicurezza, accesso al credito, e su quattro sfide ritenute centrali per le imprese del terziario di mercato.
    Serve quindi, secondo Confcommercio Umbria - è detto in un suo comunicato -, una legge regionale sulla rigenerazione urbana sistemica e integrata, un piano di resilienza e rilancio delle attività commerciali e servizi di prossimità in ambito urbano, prevedendo ad esempio di agire sulla leva dei tributi locali, prevedendo contributi a fondo perduto soprattutto nelle zone maggiormente a rischio desertificazione, ripensando l'attuale assetto della sosta in ambito urbano per renderla più facilmente accessibile, cooperando alla sicurezza urbana con un maggior presidio delle forze dell'ordine e con contributi regionali all'allestimento di sistemi di videosorveglianza, sostenendo l'avvio di nuove attività in ambito urbano con agevolazioni straordinarie e la polifunzionalità nei borghi, promuovendo l'utilizzo dei dati anche in ambito urbano quale leva strategica, facendo partire il più velocemente possibile lo strumento dei Distretti del commercio he, adeguatamente finanziati, possono essere una leva straordinaria di sviluppo.
    Per Confcommercio Umbria è urgente elaborare anche un nuovo Testo unico del commercio, che consenta di "governare" più efficacemente il settore.
    L'Umbria del turismo, per Confcommercio, ha già registrato "risultati straordinari, dimostrando di essere uno dei principali driver dello sviluppo della regione".
    "L'Umbria si appresta ad affrontare le transizioni gemelle, quella digitale e della sostenibilità, non al massimo delle proprie potenzialità", sottolinea il presidente Giorgio Mencaroni. "Anche a causa dell'invecchiamento della popolazione che avanza a ritmi inesorabili e delle difficoltà a passare da un'economia tradizionale - ha aggiunto -, che finora ha però permesso un certo benessere, ad un'economia più avanzata.
    Occorre quindi uno sforzo aggiuntivo. Occorre trovare le necessarie energie, risorse e competenze. E Confcommercio vuole fare la sua parte". (ANSA).
   

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