(ANSA) - ROMA, 08 NOV - Soddisfazione da parte di
Confindustria nautica per la conversione in legge del decreto
Infrazioni che tra le altre misure, interviene sul regime delle
concessioni demaniali marittime " accogliendo le richieste di
Confindustria Nautica che ha seguito tutta la fase preparatoria
del testo e i successivi lavori parlamentari".
"Si conclude positivamente il lungo e spesso silente, ma
ininterrotto, lavoro portato avanti nell'ultimo biennio da
Confindustria Nautica a tutela della portualità turistica" -
commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi
- "che ci ha visto sia componenti del tavolo tecnico istituito a
Palazzo Chigi, sia interlocutori della Presidenza del Consiglio
e del Ministero delle Infrastrutture e trasporti nelle fasi
successive.
"Le posizioni della Commissione Ue e quelle del Consiglio di
Stato, che ha visto Confindustria Nautica ricorrere in
Cassazione, rendevano ogni prospettiva incerta, con grave
pregiudizio per gli investimenti necessari al nostro sistema
infrastrutturale" - aggiunge il Direttore generale, Marina
Stella - "con determinazione l'Associazione nazionale di
categoria ha messo a disposizione tutta la sua articolata
struttura, a cominciare dai Rapporti istituzionali guidati dal
dott. Roberto Neglia, all'Ufficio Studi, all'Osservatorio
Nautico Nazionale alle relazioni di Confindustria". (ANSA).
Confindustria nautica, bene il risultato del dl infrazioni
'Soddisfatti per l'ascolto avuto da Palazzo chigi e dal Mit'