(ANSA) - NAPOLI, 08 NOV - Affrontare alcuni dei bisogni più
profondi percepiti nel territorio dell'Arcidiocesi di Napoli:
povertà e disoccupazione giovanile. Questo l'obiettivi dei due
progetti presentati questa mattina dall'Arcivescovo don Mimmo
Battaglia: il Polo della Carità "Casa Bartimeo" e il Mudd -
Museo Diocesano Diffuso di Napoli.
"Due anni fa - dice don Mimmo Battaglia - parlando ai giovani
durante la Giornata Mondiale della Gioventù, avevo loro
annunciato che la nostra Chiesa di Napoli ha un patrimonio
grande di arte, chiese, terreni e, grazie al loro lavoro
coadiuvato da una Commissione che ha studiato il patrimonio, ora
possiamo sviluppare un'imprenditoria giovanile che diventi
generativa per il sociale del nostro territorio. Casa Bartimeo a
San Pietro ad Aram e il Museo Diocesano Diffuso saranno le due
fiaccole di speranza da accendere nel prossimo Giubileo, i primi
frutti dell'impegno di Terzo Settore della Chiesa di Napoli".
Da diversi mesi la Curia napoletana ha deciso di dotarsi di
due nuovi strumenti operativi, Arcidiocesi di Napoli - Ramo Ets
che si occuperà delle fasce marginali e marginalizzate di Napoli
e Fondazione Napoli C'entro realtà che avvierà progetti di
inserimento lavorativo per i giovani attraverso la
valorizzazione e il recupero di parte dell'imponente patrimonio
di chiese nella disponibilità della diocesi napoletana. Ad
accompagnare la Chiesa sarà Fondazione Con il Sud che
cofinanzierà i progetti raddoppiando il capitale raccolto grazie
alla generosità di alcuni partner che hanno deciso di investire
sul futuro della nostra città: la Provincia napoletana dei Frati
Minori, Fondazione Grimaldi, Fondazione di Comunità San Gennaro
Ef, Arciconfraternita dei Pellegrini e la Regione Campania. "Con
l'istituzione del ramo Ets dell' Arcidiocesi di Napoli - spiega
suor Marisa Pitrella, direttrice della Caritas di Napoli -
abbiamo finalmente uno strumento utile a "fare bene il bene" e a
migliorare anche il nostro lavoro quotidiano a fianco degli
ultimi e dei più marginali. La prima opera di questo ramo sarà
proprio la Casa Bartimeo, una casa di accoglienza, di inclusione
e carità nel cuore di Napoli". "In un momento così difficile -
sottolinea Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il
Sud - il senso della nostra azione si misura dalla capacità di
lavorare insieme con chi condivide obiettivi. Dobbiamo
rafforzare la coesione di chi sui territori prova a migliorare
le cose. Sottolineare l'importanza delle Diocesi. Sottolineare
la volontà di replicare i progetti esemplari realizzati. Creare
legami tra i tanti progetti. Partiamo da Napoli ma lavoriamo per
estendere questa collaborazione ad altre città e ad altre
diocesi" (ANSA).
Due progetti di welfare per contrastare il disagio giovanile
Presentati da Chiesa di Napoli e Fondazione Con il Sud