Economia

Orsomarso,presentati due emendamenti per riforma del fisco

'Riguardano la cartolarizzazione e il 'cassetto fiscale'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 09 NOV - "Un emendamento che migliori il funzionamento della 'cartolarizzazione sociale' per sostenere famiglie e imprese nel rapporto con il credito, la propria capacità di debito e scongiurare anche il ritorno a fenomeni di usura, in stretta collaborazione con la Caritas della Chiesa cattolica. A Roma, durante i lavori dell'incontro "'Il futuro del credito: tendenze ed evoluzioni' il senatore Fausto Orsomarso, responsabile comparto credito e banche del Dipartimento Economia di Fratelli d'Italia, ha annunciato che il gruppo parlamentare alla Camera FdI ed il Dipartimento, hanno lavorato congiuntamente, affiancando il sottosegretario Lucia Albano ed il viceministro Leo, grazie anche al contributo della dirigente Chiara Valcepina per presentare tale proposta". Lo riporta una nota del parlamentare di FdI.
    "Subito dopo - è scritto nella nota - il senatore Garavaglia presidente della sesta Commissione Tesoro e Finanze del Senato e lo stesso Orsomarso, capogruppo FdI nella stessa Commissione, hanno trattato dell'emendamento, a firma di rappresentanti delle principali forze di governo (Garavaglia, Orsomarso e Lotito) che concerne i circa 1.200 miliardi del 'cassetto fiscale', mirante a recuperare maggiori risorse per la crescita migliorando, nell'ambito della più complessiva riforma del fisco, anche l'attività di A.dE.R. smaltendo le migliaia di cartelle accumulate dal 2010 al 2024, guardando però anche al futuro. Ciò rappresenta, come per il concordato preventivo biennale, un contributo ai progetti di riforma del Governo Meloni".
    "L'Italia quale sistema Paese che produce ricchezza - ha sostenuto Orsomarso - deve accettare la competizione a livello globale. Le diverse sfide interne ed esterne, riguardanti produttività del lavoro e dimensionamento delle nostre imprese, compresa la lotta all'inverno demografico, che passa, anche, attraverso la redistribuzione della ricchezza e, quindi, politiche che siano attente alle famiglie ed alle attività produttive, possono essere affrontate, per come dimostrato nei primi due anni di Governo Meloni con responsabilità e anche coraggio, rispetto alle prove del futuro e, in poche parole, alla nostra crescita economica".
    Il parlamentare ha aggiunto anche che "il dipartimento economico di FdI, guidato dall'on. Osnato, con cui collaboro, è al lavoro da mesi, in parallelo al nostro impegno istituzionale, per definire ed approvare in Parlamento, attraverso l'ascolto di tutti gli stakeholders, indispensabili progetti di riforma per aiutare la crescita dell'Italia, supportando l'azione del Governo. Ciò in un ambito più complessivo di riforme, utili a garantire stabilità e crescita - Premierato, regionalismo differenziato, Giustizia, e non certo ultimo il fisco - centrale poi è complessivamente il 'sistema credito'. Una governance italiana apprezzata anche dagli altri operatori europei, che va difesa e rilanciata e che porti il Parlamento a correggere e migliorare i procedimenti legislativi che, soprattutto in periodi di crisi uniti ad inflazione e alti tassi di interesse, devono garantire famiglie ed imprese". (ANSA).
   

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