Economia

Manovra: Confesercenti, sostenere i consumi delle famiglie

Detassare incrementi salariali dei rinnovi contrattuali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Continua nel complesso a risultare debole la spinta propulsiva dei consumi delle famiglie", avverte la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, al tavolo sulla manovra, a Palazzo Chigi, con le associazioni di impresa "In questa fase di rallentamento della produzione industriale, il contributo del Pnrr non è sufficiente a sostenere una robusta crescita dell'economia italiana. Solo anche attraverso un'accelerazione della spesa delle famiglie si potranno ottenere gli obiettivi di crescita auspicati".
    "Purtroppo - evidenzia - anche i benefici derivanti dalla rimodulazione delle aliquote di imposta rischiano di essere assorbiti in parte dal fiscal drag. A questo proposito, la detassazione degli incrementi salariali derivanti dai rinnovi contrattuali sarebbe una risposta certamente efficace. Tale misura potrebbe riguardare solo le aziende che applicano i contratti di lavoro più rappresentativi, ottenendo anche il beneficio di costringere i cosiddetti contratti pirata ad interrompere politiche retributive elusive".
    Confesercenti sottolinea anche "la questione demografica", "l'assenza di commercio locale che contribuisce al degrado sociale, economico e fisico di centri e distretti urbani". E suggerisce "la costituzione di un fondo per la rigenerazione urbana". Si sofferma "anche sul tema del turismo e sulla capacità che questo comparto può avere nel sostenere il ciclo economico italiano. Bisogna dunque investire di più per mantenere il nostro sistema turistico competitivo, a partire dal fattore lavoro e dalle infrastrutture" E, indica ancora la presidente di Confesercenti, "anche sul fronte dell'occupazione dipendente possiamo fare di più: ci sono ancora imprese, soprattutto nel turismo, che hanno difficoltà nel reperimento di lavoratori. La riduzione del costo del lavoro deve quindi restare un obiettivo centrale e irrinunciabile nelle politiche del Paese. Occorre armonizzare e rendere strutturali gli incentivi alle nuove assunzioni per dare certezza alle imprese e consentire una adeguata programmazione degli organici" E "va valorizzato il welfare contrattuale", anche sostenendo i fondi sanitari di riferimento dei contratti. (ANSA).
   

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