Economia

Confindustria Bari-Bat, l'intelligenza artificiale è un alleato

Divella: 'E' usata dal 24% delle grandi imprese in Italia'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 14 NOV - Dal controllo dei parassiti a quello della qualità dei prodotti, dalle scadenze dei beni in vendita sugli scaffali alla conoscenza dei cicli fertilizzanti dei terreni. Sono solo alcune delle applicazioni dell'intelligenza artificiale al settore agroalimentare. Di questo si è parlato oggi nella sede di Confindustria Bari-Bat nel corso dell'evento 'Intelligenza artificiale: l'impatto sulla vita delle nostre imprese' al quale hanno partecipato, fra gli altri, il vicepresidente di Confindustria Bari-Bat, Francesco Divella, e il presidente della sezione Agroalimentare dell'ente, Pasquale D'Addato.
    "I vantaggi di queste tecnologie sono molti - ha spiegato Divella -. Attualmente in italia circa il sei per cento delle aziende usa l'intelligenza artificiale, contro una media europea dell'otto per cento. Ma si sale al 24 per cento se si considerano le grandi imprese".
    Questa tecnologia oggi può aiutare anche il settore agroalimentare perché "agendo sulla produzione, sul controllo qualità, sul marketing, sull'organizzazione e sulla logistica questa tecnologia può dare un grande contributo", ha evidenziato D'Addato. Ma esistono risvolti positivi anche in tema di tutela della salute dei consumatori: "Ci può aiutare molto - ha aggiunto - soprattutto sulla qualità e organoletticità dei prodotti. Questo può aiutare le aziende a essere sul mercato come realtà premiali". (ANSA).
   

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