Economia

Vertici Cisl assolti, nessuna truffa ad Inps

Erano accusati di percepire illegittimi contributi pensionistici

Redazione Ansa

(ANSA) - FROSINONE, 15 NOV - Il Segretario generale Cisl del Lazio Enrico Coppotelli, il Segretario Organizzativo provinciale di Frosinone Pasquale Legnante, il Segretario provinciale dei pensionati Fnp Cisl Antonio Angelucci ed il Segretario generale aggiunto per la provincia di Frosinone Domenico Di Palma sono stati prosciolti questa mattina dalle accuse di truffa. Il giudice delle Udienze Preliminari di Frosinone ha archiviato il caso disponendo il non luogo a procedere.
    I quattro sindacalisti erano sospettati di avere truffato l'Inps facendosi assumere come dipendenti in società collegate al sindacato per poi mettersi in aspettativa non retribuita ed esercitare il loro mandato.
    I difensori Vincenzo Galassi e Sandro Salera hanno dimostrato invece la assoluta regolarità delle assunzioni ma soprattutto il reale ruolo di sindacalisti svolto dai quattro indagati, protagonisti di battaglie e confronti sindacali testimoniati da centinaia di verbali, accordi con le parti datoriali, contratti definiti in sede decentrata, scioperi e manifestazioni.
    L'ipotesi di truffa si sarebbe configurata se invece, dopo essere stati assunti, avessero svolto in maniera fittizia il ruolo di sindacalista, percependo in maniera ingiusta - come ipotizzato dall'Accusa - i contributi figurativi versati dall'Inps.
    In caso di rinvio a giudizio, tutti si sarebbero dovuti dimettere contestualmente da qualunque incarico presso la Cisl (ANSA).
   

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