(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "L'introduzione di un tetto massimo
alle commissioni sui buoni pasto, fissato al 5%, consente di
garantire l'efficacia e i benefici di uno strumento
indispensabile per tutelare il reddito dei lavoratori, senza
danneggiare gli esercenti che hanno pagato commissioni a due
cifre pur di tutelare il consumatore». Lo dice Roberto Savini,
presidente di Confcooperative Consumo e Utenza commentando la
misura inserita nel ddl concorrenza.
Confcooperative, misura su buoni pasto tutela consumatori
Savini: 'E non danneggia le cooperative'