(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 27 NOV - Nella vertenza di
Piombino (Livorno) per l'Ugl Metalmeccanici "c'è bisogno di
un'integrazione alla cassa integrazione per tutti i lavoratori
che da oltre 10 anni sono in sofferenza. In particolare, poi per
i 417 in cassa integrazione a zero ore occorre la formazione, la
riqualificazione o l'eventuale uscita volontaria incentivata,
poiché non hanno scelto loro di stare a casa integrazione per
oltre 10 anni.
Ugl si rifà a dati sull'occupazione forniti dal Mimit. "In
Jsw - risulta a Ugl - resteranno 470 lavoratori, in Metinvest
circa 700-800. In 100, dato il periodo di transizione,
dovrebbero accedere alla pensione. Altri 417 sono lavoratori in
cassa integrazione a zero ore. Il prossimo 7 gennaio scade la
cassa integrazione. Il Mimit assicura che per il 2025 gli
attuali cassintegrati dovrebbero essere gestiti da Jsw senza
aggravi fiscali, dal 2026 dovrebbero gradualmente passare a
Metinvest. Parole confermate da Jsw, mentre per Metinvest i
nuovi impianti partiranno nella seconda metà del 2028 e sarà
necessario valutare le professionalità dei lavoratori
soprattutto dei 417 a zero ore che non lavorano da anni".
Ecco perché, sottolinea in conclusione Francescangeli,
"chiediamo come UGL Metalmeccanici un'integrazione alla cassa
integrazione per tutti i lavoratori che da oltre 10 anni, e non
per loro responsabilità o noncuranza, sono in sofferenza".
(ANSA).
Ugl metalmeccanici, su Piombino serve Cig per 417 addetti
'Sono a zero da 10 anni e necessitano di formazione'