Economia

Istat, a ottobre export extra Ue cala del 3,5%, import +1,1% (2)

Su base annua l'export -1,1% e l'import -4,1%

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - La diminuzione su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni di consumo durevoli (+8,6%); le riduzioni più ampie si rilevano per energia (-10,7%) e beni strumentali (-7,4%). L'Istat spiega che la contrazione è stata condizionata da operazioni di elevato impatto (cantieristica navale), registrate a settembre 2024; al netto di queste, si stima una riduzione più contenuta, pari a -1,6%.
    Dal lato dell'import, l'aumento mensile avviene per effetto soprattutto dei maggiori acquisti di energia e beni strumentali.
    In particolare, a esclusione di beni intermedi (-4,3%), si registrano aumenti congiunturali diffusi di diversa entità: energia (+8,0%), beni strumentali (+2,5%), beni di consumo non durevoli (+0,7%) e beni di consumo durevoli (+0,1%).
    Nel trimestre agosto-ottobre 2024, rispetto al precedente, l'export registra una riduzione dello 0,2% cui contribuisce il calo delle vendite di energia (-18,1%) e beni strumentali (-4,0%). Nello stesso periodo, l'import mostra un rialzo dello 0,3%, spiegato dai maggiori acquisti di beni di consumo durevoli (+5,4%) e non durevoli (+0,6%) e beni intermedi (+1,8%).
    La flessione dell'export su base annua di ottobre è determinata dalle minori vendite di energia (-57,4%) e beni strumentali (-10,5%); crescono, invece, le esportazioni di beni di consumo durevoli (+37,7%), beni intermedi (+4,9%) e beni di consumo non durevoli (+4,5%). La flessione dell'import è quasi interamente spiegata dalla contrazione degli acquisti di energia (-24,3%).
    Sempre a ottobre, il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +5.709 milioni (+5.089 milioni nello stesso mese del 2023). Il deficit energetico (-4.562 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-5.486 milioni). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici è pari a 10.271 milioni (era +10.574 milioni di a ottobre 2023).
    Nel mese si rilevano infine ampie riduzioni su base annua delle esportazioni verso paesi Opec (-16,9%) e Stati Uniti (-11,8%). Crescono le vendite verso Turchia (+33,0%), paesi Asean (+15,0%), paesi Mercosur (+12,2%) e Regno Unito (+8,7%).
    Le importazioni dai paesi OPEC (-33,9%) registrano un'ampia contrazione tendenziale; diminuiscono anche gli acquisti da Regno Unito (-4,4%), Stati Uniti (-3,2%) e Cina (-2,1%). Per contro, aumentano le importazioni dagli altri principali paesi partner extra Ue27, con gli incrementi tendenziali più ampi per paesi Mercosur (+21,9%) e India (+11,2%). (ANSA).
   

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