Economia

Cna Toscana 'burocrazia e manodopera problemi per artigiani'

Presidente Luca Tonini annuncia ricandidatura

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 30 NOV - Difficoltà a reperire risorse umane ed affrontare gli oneri amministrativi e burocratici ma anche preoccupazione per il costo di energia e materie prime.
    Questi i principali problemi per capannoni e botteghe della Toscana emersi dalla ricerca commissionata da Cna Toscana e Fondazione Cna Opera al professor Gaetano Aiello ordinario di Economia e gestione delle finanze dell'Università di Firenze e illustrata nell'ambito dell'evento 'Pmi toscane e artigianato: unione tra storia e futuro', organizzato dall'associazione di categoria. L'indagine ha coinvolto 151 imprese di tutte le province associate con 77 capannoni ovvero le ditte artigiane di dimensione produttiva maggiore situate in zone dedicate all'industria e alla manifattura e 74 botteghe tradizionali nei centri urbani. Detto dei problemi, uniforme la posizione per quanto riguarda gli obiettivi, sia capannoni (80%), che botteghe (79%) ritengono il principale quello di acquisire nuovi clienti, secondariamente di mantenere i clienti esistenti (60% i capannoni, 58% le botteghe). Per portare avanti questi obiettivi differiscono le strategie: i capannoni puntano sulla formazione e assunzione di personale, mentre le botteghe si affidano a iniziative commerciali. Seconda opzione per entrambi il lancio di nuovi prodotti e servizi. In questo quadro un importante dato riguarda le prospettive future di fatturato e reddito: il 58% delle botteghe interrogate prevedono nel biennio 2025-26 un incremento del fatturato, lo stesso vale per il 40% dei capannoni.
    "Nonostante una situazione sociale ed economica che rimane ancora critica questi dati confermano ancora una volta la voglia di non arrendersi dei nostri artigiani - afferma il presidente di Cna Toscana Luca Tonini - E' sempre presente la determinazione ad andare avanti cercando nuove strategie, potenziando la propria presenza sul mercato, provando a portare avanti vecchie e nuove forme di collaborazione. La disponibilità della nostra associazione - prosegue - è ancor di più rivolta a chi è in difficoltà, penso al settore moda e tutto l'indotto, siamo presenti in tutti i tavoli di crisi, stiamo lavorando per loro senza sosta ed abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse. Dobbiamo credere nel nostro lavoro e nei percorsi che stiamo portando avanti e lo faremo sempre insieme. Proprio per questo motivo ho deciso di continuare questo viaggio difficile, ma bellissimo, ricandidandomi alla presidenza di Cna Toscana".
    (ANSA).
   

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