(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "In questi 2 anni le pensioni hanno
perso il 16% del potere d'acquisto. A pesare "sono soprattutto i
tagli della rivalutazione subiti nell'ultimo decennio e in
particolare nel 2023 e nel 2024" .
Lo afferma Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil
Pensionati. Il taglio della rivalutazione ha perciò impedito un
adeguamento delle pensioni all' inflazione "monstre" degli anni
2022 (+8,4%) e 2023 (+5,7%). Questa mancata rivalutazione è
stata e rimane "una perdita permanente".
"Con la firma del ministro Giorgetti del Decreto adeguamento
pensioni 2025 (inflazione 0,8%) - prosegue Barbagallo - i
pensionati possono cominciare a capire quanto avranno di
rivalutazione. Ad esempio una pensione lorda di 2500 euro
quest'anno sarà rivalutata della mirabolante cifra di 19 euro
lorde. Anche sulle minime sembra andare ancor peggio di quanto
avevamo stimato con il tasso di inflazione all'1%".
"Le pensioni - spiega Barbagallo - vengono rivalutate sulla
base dell'ammontare dell'importo dell'anno precedente. Se
l'importo è basso perché è stata tagliata la rivalutazione, di
conseguenza l'adeguamento sarà ancora minore.
In questi 2 anni le pensioni hanno perso il 16% del potere
d'acquisto. Come Uilp noi chiediamo di invertire questa
tendenza. Prima di tutto attraverso un taglio significativo
delle tasse anche per i pensionati a partire da questa manovra
di bilancio. I pensionati italiani pagano più del doppio delle
tasse dei loro colleghi europei: una media del 22% contro il 10%
della media Ocse. Bisogna mettere fine a questa ingiustizia.
Chiediamo al Governo di aprire un confronto serio su questa
questione. Chiediamo inoltre l'ampliamento della platea dei
beneficiari della cosiddetta quattordicesima e l'incremento
dell'importo per chi già la riceve", conclude Barbagallo.
(ANSA).
Barbagallo (Uilp), in 2 anni le pensioni hanno perso il 16%
'Nel 2025 una pensione da 2500 guadagnerà 19 euro lordi'