(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "Le stime provvisorie suggeriscono
che la prudenza sui consumi possa essersi attenuata. A sistema
con il buon dato sull'occupazione, questo costituisce il
presupposto per una parte finale dell'anno un po' migliore delle
attese, con riflessi potenzialmente favorevoli sull'eredità da
trasmettere al 2025": questo il commento dell'Ufficio Studi di
Confcommercio ai dati Istat di oggi relativi all'occupazione di
ottobre e ai conti economici trimestrali.
"L'aumento dell'occupazione, dopo lo stop di settembre -
prosegue Confcommercio - al di là del nuovo massimo in termini
aggregati, è favorevolmente caratterizzato dalla crescita dei
dipendenti a tempo indeterminato e da quella della componente
autonoma".
Al contrario, per Confcommercio, "desta nuove preoccupazioni
la tendenza alla riduzione del tasso di attività femminile che
prosegue ormai da dodici mesi. La rinuncia alla partecipazione
al mondo del lavoro, in questo caso, non risiede tanto in una
mancanza di opportunità di trovare un'occupazione (l'incremento
nel confronto annuo è di 174mila unità), ma origina dalle
perduranti difficoltà di contesto sociale e familiare". (ANSA).
Confcommercio, da lavoro e consumi buoni segnali a fine 2024
Possibili riflessi favorevoli sul 2025