Economia

Regina (Confindustria), non abbiamo alternative al nucleare

"Al 2050 consumeremo il doppio di elettricità di oggi"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - "Il Pniec dice che nel 2050 consumeremo il doppio di elettricità che consumiamo adesso. Sul nucleare non c'è molto da discutere. Non abbiamo molte alternative serie. Le uniche sono il nucleare e le rinnovabili".
    Lo ha detto il delegato di Confindustria per l'enmergia, Aurelio Regina, all'assemblea di Proxigas a Roma.
    "Le rinnovabili sono il percorso che abbiamo intrapreso - ha continuato Regina -, ma stiamo facendo di tutto per non agevolarle, come vediamo coi decreti Agricoltura e Aree idonee.
    Al governo va riconosciuto che negli ultimi anni ha messo in piedi un processo di semplificazione. Ma via via si esauranno gli incentivi alla produzione, che riguardano soprattutto gli impianti residenziali, non quelli utility scale".
    "La scelta del nucleare è la scelta di una classe politica consapevole, ma è anche una scelta che deve fare il paese nel suo complesso - ha detto ancora Regina -. Deve nascere la consapevolezza nel paese che grandi alternative non ne abbiamo.
    La scelta deve essere netta, dobbiamo crederci. Non possiamo dividerci come Paese".
    "In Italia diciamo che vogliamo produrre l'idrogeno in Algeria, il solare in Tunisia - ha proseguito il delegato Energia di Confindustria -. I rifiuti li mandiamo in Olanda, il nucleare lo compriamo da Francia e Slovenia. Ma crediamo di essere il paese del Bengodi? Serve la serietà di una classe politica che guardi al futuro. Il nucleare non lo avremo prima di dieci anni. Cosa facciamo nel frattempo? Dobbiamo gestire una transizione che garantisca decarbonizzazione e sicurezza".
    (ANSA).
   

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