Economia

Confindustria Alto Adige, meno spazi per rafforzare il futuro

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 16 DIC - Il bilancio provinciale approvato venerdì scorso in Consiglio Provinciale ha un volume record di 7,9 miliardi di euro: una quantità di risorse per la Provincia di Bolzano mai raggiunta prima. Confindustria Alto Adige esprime soddisfazione per il fatto che il contributo fondamentale per tale risultato deriva dalla costante crescita dell'economia grazie alla competitività delle imprese. Rispetto a ciò, il nuovo regime dell'Irap restituisce alle imprese una parte del loro grande contributo allo sviluppo dell'intero Alto Adige, anche se esclude imprese che - pur in mancanza di accordi aziendali - garantiscono retribuzioni più alte rispetto alla media altoatesina.
    Decisiva per la crescita delle entrate del bilancio è stata anche la capacità del Presidente della Provincia, Arno Kompatscher, nelle trattative con il governo nazionale.
    Risultato: il bilancio di previsione, in 10 anni, è cresciuto in volume del 50%. Purtroppo, nello stesso periodo, lo spazio per gli investimenti si è ridotto ugualmente di circa il 50%, passando dal 33% a poco più del 17% del bilancio. Nello stesso periodo la spesa corrente è cresciuta di oltre l'80%.
    Gli investimenti in questi ultimi anni sono stati sostenuti da progetti straordinari come il PNRR da un lato, e le opere per le Olimpiadi invernali dall'altro. Ma tali fonti sono destinate ad esaurirsi nei prossimi anni. "Di fronte a tali dati, diventa fondamentale realizzare una seria spending review per aumentare l'efficienza della spesa. Viene da chiedersi: se non ora, quando?" afferma la Presidenza di Confindustria Alto Adige.
    Serve una revisione complessiva del bilancio provinciale per trovare le risorse necessarie a rendere il nostro territorio e la sua economia capace di affrontare con successo i grandi cambiamenti che stiamo vivendo. "Reperire nel bilancio provinciale le risorse per gli investimenti è dunque decisivo e occorre iniziare subito a farlo. Solo così potremo vincere le sfide della transizione ecologica, della digitalizzazione e del cambiamento demografico e creare il contesto per avere anche in futuro imprese capaci di produrre alto valore aggiunto, garantire posti di lavoro qualificati e ben retribuiti ed entrate fiscali fondamentali per sostenere i servizi pubblici, il welfare e, quindi, il benessere di tutto l'Alto Adige" conclude la Presidenza. (ANSA).
   

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