Economia

Confesercenti, 'un toscano su due a caccia ultimi regali Natale'

Spesa media 225 euro a persona, in linea con 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 18 DIC - Entra nel vivo lo shopping natalizio, con un toscano su due (il 53%) che deve ancora terminare gli acquisti. Ognuno farà in media nove regali, per un budget di 225 euro a persona (contro i 223 dello scorso anno), cifra che sale a 270 per chi percepisce la tredicesima. E sotto l'albero troveranno posto soprattutto abbigliamento, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica, libri. Queste le previsioni del sondaggio Ipsos per Confesercenti Toscana, su un campione di consumatori in occasione del Natale. Tra le novità si segnala il recupero dei negozi fisici, che battono l'online sei a quattro.
    Saranno le boutique i negozi più frequentati: capi di abbigliamento e accessori dominano la lista dei regali per il 47% dei toscani, mentre un ulteriore 19% sarà riservato alle calzature. Secondi tra i regali più ricercati, i prodotti di cosmetica con il 42% delle indicazioni e una preferenza per i profumi. Seguono i giochi e giocattoli, indicati dal 37% degli intervistati: videogiochi, bambole/bambolotti e giochi in scatola/da tavola sono le categorie preferite. Tra i doni più scelti anche libri e prodotti editoriali, con 33% delle preferenze, e la tecnologia con 32%, anche se in quest'ultimo caso sono preferiti i gadget e i piccoli doni sotto i 150 euro di budget (19%), rispetto a investimenti più consistenti (13%).
    Il 30% dei toscani si indirizzerà invece su doni gastronomici, il 23% su prodotti da enoteca. Nella top ten dei regali non mancano i gioielli/bigiotteria (26%) e oggettistica e prodotti da collezione (24%).
    L'incertezza, sia a livello economico che politico, tende a frenare la fiducia delle famiglie, che continuano ad adottare comportamenti prudenti, privilegiando il risparmio e limitando le spese discrezionali - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. In questo contesto, l'esito delle vendite natalizie dipenderà in larga misura dall'andamento di quest'ultima settimana, tradizionalmente cruciale per il periodo festivo, poiché contribuisce per circa il 50% alle vendite complessive dei regali. Sarà quindi fondamentale monitorare con attenzione le tendenze di consumo in questi ultimi giorni per valutare l'effettiva ripresa o conferma della prudenza nelle scelte di spesa. Ricordando che una ripresa stabile e duratura dei consumi richiede politiche economiche strutturali, orientate al rafforzamento del potere d'acquisto e alla riduzione del carico fiscale". (ANSA).
   

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