Economia

Coldiretti,made in Italy in tutti i mercati ma valga reciprocità

Prandini chiede a Ue coerenza su accordo Mercosur

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "Le regole imposte alle imprese agricole italiane ed europee devono valere tutte le volte che noi importiamo i prodotti provenienti da altri continenti". Lo ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini chiedendo il rispetto del principio di reciprocità nel Mercosur per l'unico settore che nel 2024 crescerà in modo significativo, raggiungendo il record dei 60 miliardi delle esportazioni. "Non saremo mai contro la possibilità di essere presenti in tutti i mercati - ha precisato - ed è anzi la nostra sfida, peraltro legata anche al problema demografico e al correlato atteso calo dei consumi interni. Purtroppo la nostra popolazione decresce e i consumi caleranno, quindi le esportazioni per noi sono importanti. Però c'è modo e modo - ha osservato - per aprirsi al mercato e allora chiedo un ritorno sulla coerenza anche dalla presidente della commissione europea. Noi siamo per il mercato, e siamo anche per un percorso legato alla sostenibilità nel tempo e con i sostegni necessari a fare in modo che nessuna impresa agricola venga persa per strada; ne abbiamo già perse troppe soprattutto nelle aree interne collinari e montane. Però mentre l'Europa taglia la chimica nei campi, il Brasile ha aumentato del 50% gli agrofarmaci. Questi, volgarmente detti pesticidi, in Brasile sono aumentati del 600% negli ultimi 30 anni, mentre l'Italia li ha diminuiti del 50%. Noi agricoltori non possiamo delocalizzare l'ambiente, noi non possiamo delocalizzare le imprese, per questo far valere il principio di reciprocità - ha concluso - rientra tra le sfide di carattere economico". (ANSA).
   

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