Economia

Abi, rilanciare investimenti con Fondi di garanzia e crescita

Incontro tra la Commissione regionale e Bankitalia

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 20 DIC - L'economia lucana, in linea con le tendenze nazionali, risente dell'incertezza dello scenario internazionale e nello specifico è stata condizionata dalle criticità nel settore automobilistico e delle esportazioni.
    Nonostante questo scenario - secondo il recente aggiornamento congiunturale della Banca d'Italia - "le condizioni reddituali delle imprese si sono confermate favorevoli in presenza di significative riserve di liquidità". Ciò, tuttavia, influisce sulla domanda di credito per investimenti particolarmente debole. Sono questi - secondo quanto reso noto in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa dell'Abi Basilicata - alcuni elementi evidenziati in un incontro a Potenza sulla situazione economica regionale tra la Commissione regionale Abi Basilicata, presieduta da Simona Ruffolo, e, per la Banca d'Italia, il direttore della filiale di Potenza, Gennaro Sansone, la coordinatrice del Nucleo per le attività di vigilanza della filiale di Potenza, Mariacarmela Zaccagnino e il capo della Divisione Aret della sede di Bari, Vincenzo Mariani.
    Nella nota è inoltre specificato che "occorre rilanciare le specifiche prospettive locali in materia di export, automotive e produttività nel comparto estrattivo per cui emerge la necessità di una politica industriale da incrementare e consolidare anche attraverso interventi sulle infrastrutture logistiche del territorio".
    "In questo quadro - ha aggiunto Ruffolo - è necessario stimolare la domanda per investimenti utilizzando con efficacia le risorse agevolative di strumenti di garanzia e crescita a disposizione".
    Nel comunicato è poi messo in evidenza che "il Fondo di garanzia per le Pmi che in Basilicata, tra gennaio e settembre 2024, ha registrato 1.177 domande accolte, attivando oltre 261 milioni di euro di nuovi finanziamenti con particolare riferimento ai settori del commercio all'ingrosso e al dettaglio; coltivazioni agricole e prodotti animali; lavori di costruzione specializzati costruzione di edifici; attività dei servizi di ristorazione; trasporto terrestre e mediante condotte". Mentre "il Fondo crescita sostenibile, con riferimento agli interventi attivi in favore dell'economia circolare, della 'Specializzazione intelligente' e del 'Green New deal' che, attraverso l'utilizzo del Rotativo imprese (Fri), costituito presso la Cassa Depositi e Prestiti, prevede l'erogazione di finanziamenti agevolati, obbligatoriamente associati a finanziamenti bancari, per favorire gli investimenti e facilitare la transizione digitale ed ecologica delle imprese". (ANSA).
   

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