Economia

Confindustria Ceramica, favorevoli decarbonizzazione pragmatica

Che non penalizzi aziende. Si abbandoni l'approccio ideologico

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 DIC - "Il contesto competitivo nel quale le nostre aziende sono chiamate ad operare sarà determinato da decisioni di straordinaria importanza che l'Europa prenderà nei prossimi mesi, per le quali chiediamo il supporto ed il sostegno di tutte le istituzioni nazionali ed europee. Siamo a favore di una decarbonizzazione pragmatica, che avvenga in tempi adeguati alle tecnologie realmente disponibili, evitando però di continuare a penalizzare la nostra industria che, grazie ai rilevanti investimenti fatti nel corso degli anni, ha già avviato percorsi con riduzione nelle emissioni che non hanno pari nel contesto internazionali".
    Lo ha detto, intervenendo alla conferenza stampa di fine anno, il presidente di Confindustria Ceramica, Augusto Ciarrocchi Nel quadro attuale, ha osservato, "è essenziale che nella definizione delle norme in tema ambientale si abbandoni l'approccio ideologico fin qui seguito, che definisce aprioristicamente il traguardo ed i tempi, senza considerare quali siano i possibili percorsi da intraprendere per arrivare al risultato. L'industria ceramica italiana - aggiunge Ciarrocchi - considera fondamentale ed urgente la revisione del sistema ETS, dove la speculazione trasferisce in modo assurdo risorse dall'economia reale alla finanza e dove l'assenza di alternative tecnologiche trasforma l'obbligo di acquisto di quote di Co2 in una tassa sulla produzione. Un sistema che penalizza anche la cogenerazione, la tecnologia che presenta i maggiori livelli di efficienza energetica a parità di energia primaria utilizzata. (ANSA).
   

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