(ANSA) - BOLOGNA, 21 DIC - "Apprendiamo con delusione che le
cooperative agricole della Romagna, colpite dall'alluvione del
maggio 2023, non troveranno risposte adeguate nel Dl Agricoltura
del Governo. In particolare, parrebbe configurarsi l'ennesima
beffa per chi un anno e mezzo fa ha subito danni ingentissimi e
dopo mesi di enormi sacrifici, oggi vede le proprie aspettative
deluse.
"La legge n. 101/2024 - ricorda Mammi - prevede che sia
estesa alle aziende agricole operanti nelle zone colpite dalle
alluvioni nel maggio 2023 la riduzione del 68% dei premi e dei
contributi previdenziali per i periodi compresi tra il primo
gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024 a carico dei datori di lavoro
per il proprio personale dipendente, a tempo indeterminato o a
tempo determinato, prevista dalla normativa vigente in favore
delle imprese che operano in zone svantaggiate, tra cui figurano
anche le cooperative di prima trasformazione quali quelle
dell'ortofrutta". Tuttavia, prosegue l'assessore, "nella
comunicazione reperibile sul sito della Commissione europea si
legge che, seppur la proposta italiana sia accoglibile in quanto
non lesiva della concorrenza, l'aiuto non sarà superiore ai
280mila euro per beneficiario". Un importo non sufficiente,
specifica Mammi, ad accogliere "gli sgravi dei lavoratori delle
cooperative di prima trasformazione che si aspettavano un aiuto
proporzionale ai dipendenti impiegati che in alcuni casi
superano abbondantemente le mille unità". La Regione chiederà
quindi al Governo di riformulare "a Bruxelles i termini
dell'intervento sulla base di quello che già avviene per le zone
svantaggiate, cosicché tutti gli attori della filiera possano
accedere all'aiuto". (ANSA).
Alluvione: E-R, c'è rischio di riduzione sgravi alle coop
L'assessore Mammi: 'Sarebbe una beffa inaccettabile'