(ANSA) - ROMA, 03 GEN - Quanto ai sentimenti rispetto al
2025, quattro persone su dieci esprimono "preoccupazione" per
l'anno che verrà. Ma C'è anche chi definirebbe la sua
predisposizione verso il 2025 con le parole "curiosità" (28%),
"fiducia" (23%), "ottimismo" (22%).
Il 71% delle persone privilegerà cucinare piatti dalle
preparazioni lunghe a discapito dell'acquisto di piatti pronti,
mentre il cibo preferito sarà salutare (66%), semplice (53%) e
tradizionale (51%). Nella crescita delle intenzioni di consumo
alimentare prevalgono (almeno nelle intenzioni) le diete più
salubri con un maggior contenuto di verdure (31%), frutta (28%)
e pesce (23%), mentre appaiono in calo soprattutto salumi (33%),
dolci (29%), carni rosse (29%) e bevande alcoliche (24%).
Avanguardia di queste tendenze i giovani, che dichiarano di
voler acquistare nel 2025 cibo plant-based o di origine vegetale
nell'85% dei casi. (ANSA).
Coop, italiani preoccupati, crescono le spese obbligate (2)
Per quattro persone su dieci "preoccupazione" per il nuovo anno