Economia

Fisco: Faraone, dal governo furto con destrezza a danno italiani

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "'Vado fiera dei dati sull'economia', ha detto in questi giorni la premier Giorgia Meloni. Allora è il segno che o non li ha letti bene oppure ha usato la stessa calcolatrice con cui si è impappinata altre volte". Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
    "Due numeri, da soli, hanno il potere di mandare in frantumi il quadro ideale che Giorgia Meloni cerca di rifilare agli italiani: 40,5% e 0,8%. Esprimono, secondo l'Istat, la pressione fiscale. Con il governo Meloni è salita al 40,5%, aumentando di quasi un punto rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
    Che cosa vuol dire? Prima di tutto, che lo slogan con cui il centrodestra, in questi anni, ci ha fatto una testa così, ('meno tasse per tutti'), è una presa per i fondelli. Ma vuole anche dire una cosa più grave: l'aumento delle tasse ha bruciato per tanti lavoratori i soldi guadagnati grazie al taglio del cuneo fiscale. In altre parole, con una mano il governo ha messo in tasca agli italiani dei ceti medio-bassi più soldi e poi con l'altra glieli ha sfilati. Un furto con destrezza. Se poi calcoliamo l'aumento dei prezzi della benzina, del gas, della spesa al supermercato, gli italiani vanno abbondantemente sotto.
    Il governo Meloni continua a non far nulla per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie. Altro che orgoglio", conclude.
    (ANSA).
   

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