Economia

Sindacati, da Jsw beffa su applicazione criterio per Cig

'Azienda applica anzianità maturata per tutti nel 2015'

Redazione Ansa

(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 09 GEN - Polemica da parte dei sindacati Fim, Fiom e Uilm di Piombino (Livorno) per l'applicazione da parte di Jsw steel Italy di un diverso criterio di anzianità rispetto a quello chiesto dai sindacati per la scelta dei lavoratori attivi o inattivi al fine dell'applicazione della proroga della cassa integrazione. E' quanto è emerso al termine di un'assemblea di tutti i lavoratori dello stabilimento Jsw, Gsi e Piombino Logistics.
    Durante l'assemblea si spiega in una nota "l'argomento più dibattuto è stato ovviamente l'accordo firmato venerdì con la direzione aziendale necessario a rinnovo della cassa integrazione scaduta lunedì 7 gennaio e che ha visto ridurre a soli 500 lavoratori su 1310 i lavoratori con cartellino attivo che con il principio di rotazione manterranno in vita il treno rotaie, l'unico impianto di laminazione attivo da alcuni anni".
    In occasione della firma, aggiungono i sindacati, "avevamo preteso e ottenuto che la scelta dei lavoratori che loro malgrado si sarebbero visti inserire nel gruppo dei lavoratori inattivi, sarebbe avvenuto applicando dei criteri di scelta oggettivi previsti dall'articolo 5 legge 223 ossia: esigenze tecnico produttive; anzianità lavorativa e carichi familiari".
    "Oggi - si osserva ancora - a pochi giorni, da quella firma, ci troviamo di fronte a quello che appare nel migliore dei casi una beffa o un inganno, ossia l'azienda applica l'anzianità maturata per tutti nel 2015 (passaggio dalla Lucchini in amministrazione straordinaria ad Aferpi). Di fatto rendendo nullo un criterio di cui chiedevamo espressamente conto". Nei prossimi giorni, assicurano i sindacati, "chiederemo conto all'azienda di tutto ciò" auspicando che "responsabilmente e correttamente voglia rivedere tali orientamenti". (ANSA).
   

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