Economia

Unioncamere, 497mila assunzioni nelle imprese a gennaio (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 GEN - In particolare, sono difficili da reperire sul mercato - per le professioni intellettuali e scientifiche - gli analisti e specialisti nella progettazione di app (62,1%) e gli ingegneri (58,5%). Tra quelle tecniche i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (67%) e della salute (66,3%). Per quelle qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, di più difficile reperimento gli operatori della cura estetica (59,8%) e nei servizi sanitari e sociali (55,9%).
    Gli operai specializzati nell'installazione e manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche (75,5%) e i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (74,5%) sono i più difficili da trovare tra gli operai specializzati, mentre per i conduttori gli addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni (67,9%) e alle macchine per lavorazioni metalliche (65,6%).
    I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 215mila unità, pari al 43,2% del totale, seguiti da quelli a tempo indeterminato (115mila, il 23,1%).
    Il 18% delle ricerche di personale è rivolto a laureati (90mila unità), il 28% a diplomati (138mila unità) e il 34% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale (167mila unità). Oltre 11mila le richieste per i diplomati ITS Academy.
    A gennaio le imprese programmano oltre 89mila assunzioni di lavoratori immigrati (il 18% del totale). Tra i settori economici che ricercano maggiormente manodopera straniera si segnalano servizi operativi (il 28,8%), servizi di trasporto e logistica (26,3%), industrie metallurgiche e prodotti in metallo (21,4%), servizi di alloggio e ristorazione (20%) e costruzioni (19,9%).
    Inoltre, sono 148mila i posti di lavoro (30% delle assunzioni di gennaio) per cui le imprese manifestano una preferenza per i giovani sotto i 30 anni, con opportunità particolarmente elevate nei settori finanziario (43,1%), turistico (41,8%) e informatico (40,7%).
    Le imprese del Nord-Ovest e del Sud programmano un maggior numero di assunzioni (rispettivamente 159mila e 123mila) seguite da Nord-Est (115mila) e Centro (101mila). Nel Nord-Est la difficoltà di reperimento più elevata (oltre il 54%). (ANSA).
   

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