(ANSA) - ROMA, 14 GEN - "Il lieve miglioramento rilevato sul
versante della produzione industriale a novembre è un ulteriore
segnale di una fine del 2024 caratterizzata da una diffusa
contraddittorietà delle evidenze congiunturali". Questo il
commento ai dati Istat da parte dell'Ufficio Studi di
Confcommercio ai dati Istat secondo cui tuttavia "nel complesso,
per una valutazione macroeconomica relativa all'ultima parte
dello scorso anno, riteniamo moderatamente prevalenti gli indizi
positivi rispetto a quelli negativi".
Confcommercio ricorda in particolare che da una parte
occupazione e vendite al dettaglio mostrano piccoli cedimenti,
dall'altra presenze turistiche, anche nella componente italiana,
e produzione migliorano su base mensile. E spiega ancora:
"assumiamo come punto fermo che la domanda delle famiglie
continua a privilegiare i servizi. A farne le spese è anche il
commercio elettronico che, a novembre su base tendenziale, per
la prima volta dal 2015 mostra una variazione negativa a valori
correnti, nonostante un tonico Black Friday".
"Va evidenziato - prosegue - come nello stesso mese di
novembre la produzione di beni di consumo abbia registrato un
miglioramento, consolidando i segnali di recupero emersi a
ottobre, elemento che fa ritenere possibile un recupero della
domanda di beni nel breve periodo". (ANSA).
Confcommercio, sulla produzione la situazione è incerta
Anche se in lieve miglioramento