Economia

Confindustria, rischio più 10 miliardi per costi energia 2025

Regina: Prospettive non serene, peseranno su famiglie e imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - "Le prospettive per il 2025 non sono serene" sottolinea il delegato del presidente di Confindustria per l'energia, Aurelio Regina, rilanciando l'allarme delle imprese per i costi dell'energia in audizione alla Camera.
    Mentre salgono i prezzi in Europa "per l'Italia questo è un doppio problema perché il prezzo dell'energia elettrica è formato sul prezzo del gas e, nei mesi alla fine del 2024 e nelle primissime settimane del 2025, stiamo riscontrando dei livelli record: abbiamo raggiunto, contro una media che era di 108 euro/MWh nel 2024, siamo oltre i 150 euro, con un aumento di oltre il 50% rispetto alla media dell'anno scorso".


    Sono, avverte Regina, "prezzi che peseranno sulle famiglie e sul sistema competitivo italiano in misura pesante. Stimiamo che questo potrà avere un impatto di oltre 10 miliardi sulla spesa delle famiglie e dell'industria italiana", è "un meccanismo dei prezzi che sta penalizzando pesantemente l'Europa" e che può "vanificare" le misure messe in campo dal Governo per sostenere il potere di acquisto. (ANSA).
   

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