Economia

Confapi Taranto, ex Ilva non si ferma grazie a ultimo decreto

'Troveranno nuovi capitoli di spesa per opere ambientali'

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 25 GEN - "Abbiamo da sempre sostenuto che il futuro dello stabilimento siderurgico non può prescindere dal processo di ambientalizzazione in corso. Come associazione di categoria abbiamo il dovere di salvare i posti di lavoro e le imprese dell'indotto e per questo continuiamo ad apprezzare gli sforzi del governo per la continuità produttiva della fabbrica".


    Lo dichiara il presidente di Confapi Taranto Fabio Greco riferendosi al nuovo decreto che estende da 150 a 400 milioni un precedente intervento assicurando la continuità operativa di Acciaierie d'Italia (ex Ilva) in amministrazione straordinaria.
    "I fondi che il governo ha previsto a questo scopo con l'ultimo decreto approvato - aggiunge - servono a non interrompere le attività manutentive necessarie ed indispensabili ai fini dell'adeguamento ambientale".
    "Siamo certi - prosegue il presidente di Confapi Taranto - che il governo che ha dimostrato di avere a cuore le sorti dello stabilimento è già impegnato sin da ora ad individuare nuovi capitoli di spesa da destinare ad Ilva in as per le attività di ambientalizzazione". (ANSA).
   

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