Economia

Cna Ascoli preoccupata per situazione imprese

decontribuzione e attivazione della Zona Logistica Semplificata

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 28 GEN - La CNA di Ascoli Piceno richiama l'attenzione sulla necessità di sostenere le piccole e medie imprese del Piceno, che affrontano crescenti difficoltà economiche, aggravate dalla perdita delle agevolazioni della Zona Franca Urbana e dalla concorrenza con l'Abruzzo, dove sono attive misure di decontribuzione e la Zona Economica Speciale (ZES). Le Marche sono, infatti, escluse dalla decontribuzione del 25% per i lavoratori a tempo indeterminato, un beneficio già garantito in altre regioni del Sud Italia.


    La CNA sollecita quindi le istituzioni a introdurre misure concrete, come la decontribuzione e l'attivazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS), per ridurre il gap competitivo e attrarre nuovi investimenti. Secondo Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della CNA, "alleggerire il costo del lavoro è prioritario per consentire alle imprese di investire in innovazione, formazione e sostenibilità".
    Il vicepresidente Giulio Piergallini sottolinea "l'urgenza di prevenire il trasferimento delle aziende in Abruzzo", mentre Antonio Scipioni richiama l'attenzione sulla "necessità di incentivi economici e riduzioni tributarie per favorire il ritorno delle famiglie e la ricostruzione sociale ed economica delle aree interne". Per contrastare l'aumento di locali vuoti ad Ascoli, la Cna suggerisce l'istituzione di "condizioni agevolate per rilanciare l'artigianato e il commercio locale".
    La CNA ribadisce, in sintesi, l'importanza di azioni immediate per sostenere il tessuto imprenditoriale del Piceno, garantendo equità e competitività per rilanciare l'economia locale. (ANSA).
   

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