Economia

Confindustria, 'Taranto non è più la città dei veleni'

Toma, 'forte spinta a diversificazione e nuove tecnologie'

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 28 GEN - "Abbiamo il dovere di narrare una realtà diversa rispetto a quello che passa. La città dei veleni che continua a essere proposta da alcuni network è fuorviante, dannosa e non più rispondente al presente che viviamo.

C'è un grande fermento e una forte spinta alla diversificazione ed alle nuove tecnologie". Così il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, nel corso dei lavori del consiglio direttivo della sezione metalmeccanica e navalmeccanica dell'associazione degli industriali.
    Alla riunione, in cui si è parlato anche del futuro che si delineerà nei prossimi mesi rispetto all'industria dell'acciaio, ha partecipato il direttore generale di Acciaierie d'Italia, Maurizio Saitta. "Chiederemo al nuovo soggetto che acquisirà gli assetti industriali dello stabilimento siderurgico un confronto ai fini della condivisione del piano industriale" ha dichiarato Pasquale Di Napoli, presidente della sezione metalmeccanica e navalmeccanica. "Conosciamo bene gli impianti - ha aggiunto il vicepresidente con delega alle grandi industrie, Michele De Pace -. Abbiamo alle spalle una lunga e consolidata tradizione: ci proporremo come partner del nuovo soggetto che si andrà ad insediare, per avviare una stagione di netta discontinuità rispetto al passato". (ANSA).
   

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